Proseguiamo il nostro viaggio nei campetti da basket più belli di tutta Italia, e dopo essere partiti dalla Top 5 campetti di Basket City, passiamo alla Capitale: Roma.
Anche qui le aspettative non vengono assolutamente deluse. Fantasia ed estro si sposano con la sana passione e competizione capitolina, fulcro di un coacervo ingarbugliato di talento e voglia di vincere in campo, come nella vita.
Il basket a Roma
Purtroppo a differenza di Bologna, qui non ci sono squadre super blasonate che hanno fatto la storia di questo sport. In realtà non c’è, almeno attualmente, nessuna squadra nella massima serie italiana, la LBA. E benché nei piani altissimi del basket italiano si stia aspettando a gloria la nascita o rinascita di una nuova squadra che prenda il posto che le spetta tra le grandi di questo paese, per ora tutto l’incontenibile e incondizionato amore per la palla a spicchi sfocia tra le leghe minors e nei playground sparsi per tutta la città.
Basket a Roma: caduta e rinascita
La squadra che per anni ha calcato i massimi parquet della Serie A italiana di Basket, adesso si trova in campionato di B-Interregionale. In realtà fino a 3 anni fa ancora era nella massima serie. Infatti la Virtus Roma era una delle componenti della LBA italiana fino all’avvento del COVID. Purtroppo già i conti in casa Virtus non erano positivi e la mazzata arrivata dai vari Lock-Down, costrinse la società a chiudere tutto in data 9 dicembre 2020. Peccato perchè a roster erano presenti anche giocatori ex NBA come Henry Sims, visto a Cleveland e Philadelphia.
Siamo quindi in attesa di assaporare nuovamente una storia fatta di vittorie mozzafiato, come il gruppo che negli anni ’80 ha conquistato uno Scudetto, una Eurolega e 2 Coppe Korac. Storie anche bellissime che hanno tenuto tutti col fiato sospeso, come la stupenda cavalcata di quella Virtus Roma nel 2008, che condotta dall’MVP del campionato Luigi Datome è riuscita ad arrivare fino alla finalissima, cadendo solo sotto i colpi della corazzata senese della Montepaschi.
Roma però non è solo Virtus, ma è anche fatta dai giocatori che da lì sono partiti e/o cresciuti, uno su tutti è Andrea Bargnani.
Andrea Bargnani: da Roma alla NBA
Roma è stata la culla cestistica dell’unico giocatore mai scelto alla prima chiamata assoluta: Andrea Bargnani. Selezionato al Draft NBA nel 2006 dai Toronto Raptors, è cresciuto nelle giovanili della Stella Azzurra Roma, una delle società più importanti delle giovanili italiane. Da lì è esploso in un giocatore unico nel suo genere: un 2.11 che tirava come una guardia e partiva in palleggio come una Ala Piccola. In quel momento in Italia nessuno aveva mai visto qualcosa del genere e l’unico a cui veniva accostato tecnicamente era niente meno che Dirk Nowitzki, forse il miglior giocatore europeo nella storia della NBA. Nella Stella Azzurra, Andrea, trova un ambiente competitivo e progettato apposta per la sua crescita. Impara molte cose che gli serviranno nella sua esperienza successiva a Treviso (dove vince lo Scudetto) e poi nella NBA.
Oxygen Roma
Il basket di Serie A è però stato ripreso in mano, proprio durante l’ultima estate (2023), dalla Oxygen Basket Roma. Squadra che compete nel massimo campionato femminile italiano, la LBF, è nata proprio durante il periodo estivo appena trascorso dalla rinuncia del Basket Crema di poter partecipare alla competizione. Il presidente Raffaele Rubin ha pertanto preso in mano il titolo e riportato il grande basket che conta nella capitale italiana. Nel roster a disposizione di coach Vincenzo di Meglio si trovano nomi di tutto rispetto come Leia Dongue, Nicole Romeo, Ezinne Kalu, Egle Sventoraite, Dalma Czukor, Rosa Cupido e Caterina Gilli.
Al momento di scrivere la squadra si trova attualmente in nona posizione con ottime chance di raggiungere la post-Season.
LUISS Roma
Forse non A1 (LBA), ma quasi ci siamo. Il vero orgoglio del basket maschile romano è certamente la neo-promossa LUISS Roma. Attualmente in LegaDue, la LUISS arriva nel campionato cadetto proprio grazie alla vittoria avvenuta nel giugno scorso, ai danni dei Rieti, Vigevano e Orzinuovi durante le Final Four di serie B. Squadra che fa della passione e del senso di appartenenza un vanto e punto di forza, annovera tra i suoi giocatori a roster atleti del calibro di Marco Pasqualin, Matteo Fallucca e Giovanni Allodi. La squadra, al momento in nona posizione nel Girone Verde sta cercando di mantenere la linea della salvezza con la speranza di un posto ai playoff.
Campetti di basket a Roma: la lista dei 5 campetti più belli
Roma è passione e amore tutto insieme. È la casa di varie community nate sui social e sull’asfalto duro dei campetti vicino a casa. Andiamo quindi a scoprire questi playground, questi templi del basket da strada. Squarci di cemento disegnati, coltivati, riqualificati e resi ancora a nuovo splendore. Curati da innamorati della palla a spicchi che ogni giorno passano parte del loro tempo per far sì che il verbo continui a diffondersi: quello del basket da strada.
Ecco i 5 campetti più belli di Roma:
PLAYGROUND ROMA 70 – ZONA GRANAI
Partiamo con playground del Gruppo Roma 70 che nella pagina Instagram dedicata si chiamano “Certified Blue Devils 😈💙”. Playground molto bello, con fondo di colore blu e area dei 3 secondi di colore giallo. Recinto tutto intorno per impedire che la palla se ne vadi per fatti suoi e canestri classici con i ferri non sganciabili. Retine di cotone. Presenti anche degli spalti dove poter appoggiare lo zaino e riposarsi tra una partita e l’altra. Community forte che adora stare insieme, organizzano un torneo a cui arriva un grande seguito.
EX CINODROMO – ZONA MARCONI
Uno spettacolo di campo da basket a Roma! Se un giorno vi dicessero che il basket non è arte, voi fategli vedere questo campetto da basket. Uno spettacolo per gli occhi, con un disegno astratto per tutto il campo. Il colpo d’occhio è eccezionale! Righe perfette e cura giornaliera sono il motivo del bellissimo mantenimento di questo campetto. Strutture dei canestri solide, così da poter affondare poderose schiacciate e fondo in ottimo stato. Anche qui troviamo delle bellissime retine in cotone. Si trova proprio di fronte all’ex cinodromo della capitale ed è tutt’ora casa della Flames Roma Crew, squadra impegnata nel circuito 3X3, l’unico aspetto da tenere in considerazione è la totale assenza di panchine per lasciare i propri effetti personali e ZERO ombra. Qui solo e soltanto un grande sole che illumina tutti.
SAN LOLLO – ZONA SAN LORENZO
Anche qui abbiamo davanti una vera e propria opera d’arte, con un design del campo che ricorda vagamente James Harden in maglia OKC. Ci troviamo proprio sotto la circonvallazione, per entrare nel campetto dobbiamo passare da un’apertura creata abbattendo una delle reti di recinzione. I canestri sono tanta roba, ci sono retine di cotone e terreno in ottimo stato. C’è anche adiacente al campo un punto dove ripararsi con fontanella d’acqua fresca. Il livello è molto alto, vanno spesso giocatori di Serie B, C ma anche di LegaDue! Il San Lollo è stato riqualificato da pochissimo tempo e i propri “custodi” (che sono gli stessi giocatori), lo trattano meglio che casa loro. Da andarci assolutamente per giocare partite agguerrite e conoscere la stupenda realtà che si è creata attorno. È diventato talmente rinomato che ha pure ospitato anche il @redbullhalfcourt!
PLAYGROUND ALCYONE – GUIDONIA
Campo da basket all’aperto che potrete trovare poco fuori Roma, precisamente nella zona di Guidonia-Montecelio. Il Playground Alcyone è stato proprio recentemente riqualificato, potendo pertanto, proseguire nell’essere la casa di una fortissima community molto attiva e che organizza periodicamente tornei a cui vi consiglio di prendere parte. Altro dato che salta all’occhio è che questa community è molto giovane, fattore fondamentale, in quanto darà continuità futura al benessere e il mantenimento del bellissimo campo da basket.
Il livello qui è molto buono, non troverete grandi campioni che hanno calcato parquet importanti, ma potrete trovare una ottima e sana competizione. Quel genere di competizione che non allontana le persone, per intenderci, anzi. Playground (visto che è stato rifatto recentemente) è in condizioni eccellenti, con canestri ottimi e posto di tutto rispetto.
BRONX LEGENDZ – ZONA TORREVECCHIA
Il Bronx Legendz è in questo momento il campetto da basket all’aperto più conosciuto e competitivo di Roma. Proviene da una storia fortissima, dato che sul cemento del Bronx sono apparsi numerosi giocatori importanti a livello nazionale e locale. Talmente importante da essere anche stato il teatro per la finale della Tarmak Challenge. Anche qui la riqualificazione è arrivata molto recentemente, il campo è visivamente spettacolare e casa di una community caldissima, fatta da decine e decine di membri che insieme ne mantengono lo stato e lo conservano gelosamente. Il Bronx è uno dei campetti storici di Roma, appunto, ma ha visto la sua crescita svolta in maniera graduale, anno dopo anno. Si trova nella zona di Torrevecchia ed il livello è molto alto. Si possono, infatti, trovare (oltre alla community già solida) personaggi storici cresciuti nel sacro suolo in cemento di Roma e anche giocatori che calcano, o hanno calcato, i campi più importanti del basket Italiano. Anche qui non si vuole lasciare nulla al caso. Il campo da basket è in ottimo stato, perfetto per giocare.
E voi, quale campetto da basket preferite a Roma? Ditecelo nei commenti!